
Dopo varie richieste di chiarimento in merito alla tariffa prevista per le applicazioni innovative, finalizzate all'integrazione architettonica degli impianti fotovoltaici, il
GSE ha portato finalmente a termine il l’iter normativo. Adesso le aziende industriali del fotovoltaico avranno indicazioni chiare e attuabili sugli
incentivi, e potranno nuovamente pianificare gli investimenti e riorganizzarsi per competere sul mercato nazionale e internazionale, così come ha dichiarato
Filippo Levati, presidente
Comitato IFI.
Il GSE ha difatti da pochi giorni pubblicato le nuove linee guida (Revisione 1 della Guida) per il fotovoltaico. La principale novità riguarda l’
adeguamento dei brevetti richiesti sui componenti speciali: una norma transitoria prevede infatti l’ammissione dei prodotti che, avendo già fatto richiesta di concessione del brevetto alla data di presentazione della domanda al GSE, hanno ottenuto la possibilità di concorrere per il premio
Made in Ue-See (il rapporto di ricerca (search report) e la “brevettabilità del prodotto” (preliminary opinion on patentability) con contenuto positivo.
Per i produttori industriali italiani di
moduli fotovoltaici e inverter, questa revisione segna una svolta importante, in grado di dare un valore aggiunto sia alle scorte che alle produzioni in corso. Nei prossimi mesi, sulla base dei risultati delle valutazioni fatte nell'ambito del terzo e quarto
Conto Energia, il GSE pubblicherà sul proprio sito internet il catalogo delle soluzioni commerciali adottate negli impianti riconosciuti quali impianti integrati, con caratteristiche innovative.