
Nonostante la crisi economica globale e i tagli agli incentivi destinati al
fotovoltaico, che hanno destabilizzato questo importante settore delle rinnovabili, le “buone nuove” non mancano. Il
Sole 24 ore ha di recente pubblicato il dossier “Nuove energie”, da cui si apprende che nel nostro Paese stiamo raggiungendo i 17 GW di capacità fotovoltaica installata, potenza paragonabile a circa 17 centrali nucleari.
Un buon risultato che, secondo quanto riportato nel dossier, deriverebbe dagli incentivi di cui il settore ha beneficiato negli ultimi anni. I contributi governativi hanno permesso lo strutturarsi di una filiera nazionale e la creazione di ben
100.000 posti di lavoro, soprattutto per progettisti ed installatori di impianti fotovoltaici.
In questo momento storico l’altro lato della medaglia è rappresentato dalle conseguenze negative date dal
Quinto Conto Energia. La sua entrata in vigore, lo scorso 27 agosto, è stata preceduta e seguita da forti critiche da parte delle associazioni di categoria, ma nonostante tutto il settore continua a crescere.
Non dimentichiamo che l’Italia è fra i
Paesi europei che primeggiano per potenza fotovoltaica installata, anche perché la sua posizione geografica è abbastanza vantaggiosa. Soprattutto le regioni del sud godono di un irraggiamento solare considerevole.
Attualmente, nel territorio nazionale, sono stati installati e connessi in rete più di 451.000 impianti fotovoltaici, e gli incentivi sono ormai agli sgoccioli (solo 300 milioni di euro al raggiungimento del tetto di spesa). Fortunatamente la
“grid parity” è sempre più vicina, e sono in molti ad operare già con tale regime.