
Gli
impianti fotovoltaici galleggianti sono un’ulteriore soluzione per la produzione di energia solare e molti li considerano un’alternativa valida al fotovoltaico a terra. Sono numerosi i vantaggi di questa tipologia di impianto: non sottraggono terreni agricoli, la produttività è alta e il loro impatto visivo è quasi nullo.
In Svizzera, a breve, saranno realizzate tre
isole solari galleggianti nelle acque del lago di Neuchatel. Il progetto nasce dalla collaborazione dell’azienda energetica svizzera Viteos con la società Nolaris, spin-off del Csem (Centro di studi Swiss Center for Electronics and Microtechnology) ed esperta in fotovoltaico galleggiante.
Ogni impianto avrà un diametro di 25 metri e produrrà energia pulita grazie a
100 pannelli solari, sarà inoltre in grado di seguire il sole ruotando al massimo di 220 gradi durante il giorno, tornando alla posizione originale di notte.
Ciascuna “isola solare” verrà collocata su un
supporto in PVC – PU, ancorata a dei blocchi di cemento e infine circondata da una bobina colma di aria compressa. Le isole secondo le stime produrranno energia green per 25 anni, immettendola in rete attraverso dei cavi di collegamento con la riva.
Le tre strutture saranno installate presso un impianto di depurazione, area che diverrà non navigabile. La loro costruzione è prevista fra maggio e agosto 2013 e l’attivazione nei primi mesi dell’anno successivo.
Viteos – che ha già stanziato per il progetto 100 milioni di franchi svizzeri – ha l’obiettivo di innalzare di più del 150% la produzione d’energia, superando gli 80 milioni di chilowattora in un decennio.