
In
California, a San Diego, si è tenuto di recente il “Solar Power Finance & Investment Summit”, incontro annuale che attrae un gran numero di addetti ai lavori del mondo del fotovoltaico. Fra i nuovi prodotti presentati un interessante dispositivo realizzato da Leto Solar Corporation, chiamato “
Hemos”.
Si tratta di un apparecchio pensato per proteggere gli impianti fotovoltaici in caso di incendio o furto, eventi purtroppo sempre più frequenti, soprattutto i furti di
pannelli solari che negli ultimi anni sono aumentati in maniera esponenziale. Il dispositivo Hemos viene applicato a ogni singolo pannello e collega l’energia elettrica generata dal sole a un segnale criptato.
Il segnale viene letto da un apposito
hardware che in qualsiasi momento del giorno, in caso di anomalie, blocca istantaneamente il funzionamento dei pannelli. Hemos in pratica, attraverso il controllo a distanza dell’impianto, garantisce che venga disattivato se dovessero verificarsi un incendio o una rimozione forzata.
Nel primo caso è necessario fermare l’attività delle celle solari, perché i soccorritori giunti per placare le fiamme rischierebbero seriamente di restare folgorati. In caso di furto, invece, Hemos è in grado di rendere i pannelli inutilizzabili dopo la rimozione, disattivando la loro capacità di generare energia elettrica. I ladri in pratica non potranno in alcun modo rivenderli nel mercato nero.