
Per fare una stima di quanto l’industria dell’
energia solare abbia portato dei benefici occupazionali negli USA, l’ente no-profit
Solar Foundation ha elaborato una mappa interattiva. Quest’ultima dà informazioni attendibili sul numero dei cosiddetti “lavoratori solari” presenti in ogni Stato americano.
Ciò ha permesso di riscontrare una situazione davvero positiva, un vero e proprio
boom occupazionale legato a un settore onorevole come quello delle rinnovabili. Per dare un’idea dell’importanza economica delle industrie USA del
fotovoltaico, basta pensare che queste ultime attualmente hanno superato l’imponente industria mineraria del carbone per numero di lavoratori assunti.
Gli stati in testa alla classifica sono Texas, Colorado, California, New Jersey, Arizona, Pennsylvania e
New York, vere e proprie “oasi fotovoltaiche” attorno alle quali ruota una gran quantità di figure professionali: produttori, installatori, distributori e venditori. Non si tratta di stati particolarmente assolati ma non è fondamentale per lo sviluppo del settore.
Ciò è pienamente dimostrato dalla
Germania, Paese caratterizzato dalle basse temperature, che detiene il primato mondiale per capacità fotovoltaica installata.
Andrea Luecke, direttore esecutivo di Solar Foundation, ha commentato il lavoro eseguito sottolineando l’importanza dell’appoggio dei governi per il concreto sviluppo del settore fotovoltaico:
“La presenza o la mancanza di politiche di sostegno è il fattore più importante nel determinare se uno Stato avrà un mercato solare robusto, con un elevato numero di lavoratori impiegati”.
Secondo Luecke, infatti, molti altri stati USA potrebbero emergere nel comparto
fotovoltaico se la politica desse loro supporto.